Zeroing: Quando la Gomma non Serve.

Tutti coloro che utilizzano il computer, compresi gli hacker o i presunti tali, hanno un problema: la cancellazione dei dati. Non bisogna essere dei cracker per avere la necessità di cancellare in maniera sicura i nostri file; chi di noi non ha mai venduto un computer? Quando succede vorremmo che nessuno potesse leggere i nostri dati personali contenuti all’interno del nostro pc. Il problema è che svuotare il cestino, usare utility come Ccleaner o altri software per la pulitura di sistema non basta a cancellare definitivamente i file dal nostro hard disk.

Per capire il motivo dell’affermazione sopraindicata dobbiamo capire come funziona un hard disk, per farlo facciamo un esempio. Immaginate una grandissima enciclopedia di venti volumi; la casa editrice, oltre ai libri, vi ha dato un libretto con l’indice delle voci. Grazie a questo indice voi potete trovare con facilità tutte le cose che volete. Le voci non sono messe in ordine alfabetico quindi l’unico modo per trovare una corrispondeza è l’indice. L’hard disk funziona così, mette i file a caso e li indicizza. Quando noi svuotiamo il cestino o cancelliamo con qualche utility non facciamo nient’altro che cancellare la voce dall’indice o, nel caso della formattazione, l’indice completo. L’enciclopedia rimane ma il computer non sa più dove sono le voci.

Ora si pone un problema. Come faccio a cancellare tutto? L’unico modo è quello di scrivere sopra al file. Quando il file viene sovrascritto si cancella in maniera irreversibile. Il problema è: come faccio a sovrascrivere tutte le cose che ho dentro l’hard disk in maniera che non ci sia dentro più nulla?

Semplice, con un software di zeroing. Questi software, in pratica, scrivono degli zero su tutto l’hard disk sovrascrivendo qualsiasi informazione. Ovviamente questi programmi sono un po’ costosi e quelli che si trovano in giro gratis (come e-maxx 1.0) non sempre fanno il lavoro che dovrebbero. Ricordiamoci che per cancellare ci vuole tempo, quindi non crediamo alla cancellazione rapida. Purtoppo la rapidità non sempre, anzi quasi mai, è uguale a sicurezza.

Questo articolo è un stato scritto da Daniele Chiuri alias ilchiuri, autore di  “Fantasmi della Rete”

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